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5 strumenti per allenare la creatività

La creatività è la capacità di vedere il mondo in modi nuovi, di identificare e ristrutturare modelli, di fare connessioni tra idee apparentemente non correlate e di generare soluzioni innovative.

Nel contesto aziendale, la creatività non è solo un’abilità artistica, ma una competenza cruciale che consente alle organizzazioni di adattarsi, innovare e prosperare in un ambiente competitivo.

Il paradosso della creatività è che usa strumenti logici per evitare la prigione della logica. 🤯

Ma come possiamo migliorare la creatività all’interno delle nostre organizzazioni?
Rispolverando un testo non proprio recente di uno dei maggiori studiosi a livello mondiale (“Lateral Thinking: A Textbook of Creativity” di Edward De Bono), possiamo trovare tanti spunti per creare un percorso virtuoso e funzionale per utilizzare la logica… per contrastare lo strapotere della logica.

Cos’è il Pensiero Laterale?

Il pensiero laterale è un modo di affrontare i problemi che cerca di superare i limiti del pensiero logico tradizionale. Mentre il pensiero verticale (logico) si concentra sull’analisi e la selezione delle idee migliori, il pensiero laterale è generativo e provocativo. Esso incoraggia la creazione di nuove prospettive e soluzioni, rompendo con i modelli mentali rigidi e preesistenti.

Nel contesto aziendale, questo significa andare oltre le soluzioni ovvie e cercare approcci inaspettati per risolvere problemi o cogliere opportunità.

Tecniche per stimolare la creatività nel business

  1. Generazione di alternative: uno dei principi fondamentali del pensiero laterale è la generazione deliberata di alternative. Invece di fermarsi alla prima soluzione plausibile, è importante continuare a cercare altre opzioni. Questo non solo aumenta il numero di idee potenzialmente valide, ma permette anche di scoprire soluzioni che altrimenti sarebbero state trascurate.
  2. Sospendere il giudizio: più che una tecnica, questa è una condizione essenziale per soddisfare il primo punto. Il pensiero laterale ci invita a sospendere il giudizio su un’idea finché non è stata pienamente esplorata. Questo evita di scartare prematuramente concetti che potrebbero sembrare inizialmente inusuali o poco pratici, ma che potrebbero rivelarsi estremamente innovativi e utili in un secondo momento.
  3. Uso di stimoli casuali: De Bono suggerisce di utilizzare stimoli casuali per interrompere i nostri schemi di pensiero abituali. Questo può essere fatto introducendo elementi apparentemente non correlati nel processo di risoluzione dei problemi. Questi stimoli possono provocare nuove connessioni e idee che altrimenti non sarebbero emerse.
    Provate a mettere in connessione, in almeno 5 modi diversi, le parole “giustizia” e “panino”. Può sembrare un esercizio inutile, ma resterete stupiti dalle idee che cominceranno ad apparire nella vostra testa.
  4. Tecnica della reversibilità: la reversibilità è una tecnica in cui si inverte l’ordine o il processo abituale per vedere le cose da una nuova prospettiva. Per esempio, in un processo produttivo, invece di seguire la sequenza normale, si può provare a immaginare cosa succederebbe invertendo i passaggi. Questo può rivelare inefficienze o nuove opportunità.
  5. Leggere i libri di Edward De Bono: infine, un modo semplice ma potente per stimolare la propria creatività è immergersi nei libri di Edward de Bono, il pioniere del pensiero laterale. Le sue opere, come “Pensiero laterale” e “Sei Cappelli per pensare”, offrono tecniche pratiche per sviluppare la creatività e applicarla in ogni aspetto della vita e del lavoro.

Conclusione

La creatività nel business non è un dono innato riservato a pochi, ma una competenza che può essere coltivata e migliorata attraverso pratiche deliberate come il pensiero laterale.

Il pensiero creativo è uno degli elementi che migliora la capacità di risolvere problemi complessi e aiuta a scoprire nuove opportunità e percorrere strade inesplorate che portano all’innovazione.

Inizia a sperimentare e scopri come questa competenza può trasformare il tuo modo di pensare e il tuo team.

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Roberto Locatelli

Roberto è il responsabile dei progetti di formazione di People Group. Formatore, appassionato di neuroscienze e Guida Canyon, è sempre alla ricerca di nuovi modi per conoscere e interpretare la realtà che ci circonda.