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Metafore efficaci nella formazione esperienziale #1 Orientamento

L’obiettivo di questa nuova rubrica è cercare di discutere e capire quali metafore possono essere utilizzate in modo efficace in un evento di formazione costruito intorno a specifiche attività.

È come essere un esploratore moderno, solo che anziché cercare tesori perduti, cerchi punti segreti sulla mappa, armato di bussola e spirito avventuroso. È uno sport vero e proprio, con competizioni e regole ferree, che si è evoluto nel tempo abbracciando specialità come lo sci-orientamento e persino l’orientamento in auto. Ma non è solo una questione di corsa, è una vera e propria palestra per la mente, che sfida la tua intelligenza spaziale e le tue abilità logico-matematiche.

Con una buona pianificazione e un po’ di spirito avventuroso, l’orientamento può essere un’esperienza formativa e divertente per tutti.

L’orientamento non è solo una questione di fisico e strategia, è anche una potente metafora. È come affrontare la sfida di raggiungere un punto Z partendo dal punto A, con ostacoli e vincoli lungo il percorso, proprio come nella vita reale o nel mondo del lavoro.

Ma non è solo una questione di metterti alla prova, è anche un’esperienza di formazione che può essere adattata alle esigenze specifiche di un team aziendale. Puoi giocare con le regole, aggiungere sfide digitali o cambiare i ruoli all’interno del team per stimolare la collaborazione e il pensiero strategico.

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Roberto Locatelli

Roberto è il responsabile dei progetti di formazione di People Group. Formatore, appassionato di neuroscienze e Guida Canyon, è sempre alla ricerca di nuovi modi per conoscere e interpretare la realtà che ci circonda.